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{Friday, August 27, 2004}

 
il listino presenta la doppia dicitura, inglese e irish, cosi chiedo il mio bicchiere in irish. betta mi spiega che non c'e' bisogno di articolo e nemmeno di preposizioni, l'irish declina, ma non in questo caso, giacche' la parola non e' irish. dunque, "pionta guinness" chiedo col sorriso ebete del bambino ebete. "vale" mi risponde la cameriera. "vabbe" dico io. sara' per un'altra volta. oggi prevengo, e chiedo, allo stesso pub, ma a una cameriera diversa "sei irish o spagnola?" "spagnola".
vabbe'! "una cerveza, por favor" che te lo dico a fare....
lezioni di inglese al lavoro, datemi da chi si picca di parlarlo bene:
"vedi, umberto, l'inglese e' strano, e' pieno di giochi di parole, non e' come l'italiano..."
gia' il discorso non mi torna, ma taccio, e annuisco, faccia sorpresa "aaahhh...!" (presente drugo, o drughetto, o drugantibus, quando walter gli parla dell'arrivo in citta', anni prima, di jesus? stessa intonazione, in quell' "aaahhh...!) per esempio - continua - per dire "comunque" in inglese si dice "bai de uei" (gia', penso io, questo lo so, by the way, certo) azzo vuol dire, direbbe l'italiano, "compra la via", non ha senso, e infatti io, che sono italiano, mi chiedo "azzo vuol dire..."
aaaahhhh!!!!
chiacchiere e distintivo. chiacchiere e distintivo, sei solo chiacchiere e distintivo.
.....ptc.... mavaffanculo! (presente il succitato drughino, al magnate del tappeto? proprio cosi')

posted by Umbe 9:59 PM *** |


{Thursday, August 19, 2004}

 
il sempre ottimo johnny cash esce dalle cuffiette che collegano tramite cavo le mie orecchie al lettore atrac plus. niente di meno. nel negozio c'era praticamente una intera scaffalatura con l'opera omnia del vecchio: sara' mica nato qui anche lui? no perche' sembra che siano nati tutti qui. e a proposito, ieri il vecchio alla chitarra ottima voce tecnica eccellente e musica divina ha cantato the girl from the north c. e pure con l'armonica e alla fine ha detto che la canzone era di cash il cui nome e' sempre johnny e io a quel punto mi sono alzato per andarmene e il flauto gli ha detto anzi il flautinaro gli ha detto guarda amico ti sbagli e' del profeta e allora lo strimpellatore si e' scusato dicendo che l'aveva cantata anche l'amico johnny ma che si in effetti era di dylan e allora ho pensato che a quel punto potevo anche sedermi di nuovo anzi che dico sedermi stavo in piedi comunque intendevo dire fermarmi ancora un goccio cioe' no scusate volevo direun poco.
dunque, 4 giorni out, per l'incredulita' dei miei colleghi. congiuntura favorevole degli eventi, dovuta al ritorno di draculessa dalla transilvania e al mio passaggio in pizzeria con ancora presente il pizzaiolo che ora sostituisco il tutto coincidente neanche farlo apposta con la permanenza in irishland della contessa del buon albergo.
aeroporto-tutu' a nolo-via verso nord.
se volete prendere una cartina potete seguirmi nel mio viaggetto.
che fate! drogati! non ho detto di rollarvi uno stroppone e fare quello di viaggio, malati che non siete altro.
orbene, la simpatica e sorridente nuova micra color grigio-fragola prende la N1 in direzione Belfast, supera Drogheda gia' vista e annusata e questa volta evitata per non sentire quell'orrenda puzza di pesce imputridito che la caratterizza fermatina a Dundalk per una irish breakfast neanche cento km e un'ora di viaggio e gia' mi trovo una multa sul parabrezza ancora cinque minuti e arriva il boia a inganasciarmela vedo il vigilastro lo rincorro lo raggiungo mi prostro mi inginocchio mi flagello un po' mi metto a piangere lui si impietosisce torna con me alla tutu' si riprende il biglietto e dice ok ok non preoccuparti e' tutto a posto ringrazio e scappiamo via verso l'irishland del nord. nessun confine nessun posto di blocco la gente potrebbe anche tirare bombe a destra e a manca e infatti le tira e una arriva proprio sul cofano della micra riesco a scartare la bomba scivola via e quando scoppia la vedo da lontano sullo specchietto retrovisore ma tanto siamo gia' a Newry, passiamo per Banbridge poi Lisburn appena sotto Belfast la aggiriamo anche se avrei tanto voluto pellegrinare fino ai luoghi natali di van the man nienta da fare non c'e' tempo si devia verso Antrim indi poscia verso Ballymena dove il mio navigatore mi fa menare se mi permettete il gioco di parole le balle facendomi si imboccare la A42 ma nella direzione opposta a quella voluta poi finalmente prendiamo la costa a est sopra Belfast e non la molliamo piu'. la fame ci attanaglia ma siccome non siamo in strada battaglia non c'e' badole e non c'e' anzi proprio una sega e comunque anche se ci fosse non abbiamo sterline ci siamo dimenticati entrambi di comprarle da carroll che li' si trova tutto e dove siamo non ci sono banche e non ci sono bancomat. sfacchinata a piedi per raggiungere la giants causeway che di gigante c'hanno solo il nome arrivi e ti ritrovi davanti a quattro sassetti belli per carita' ma sempre di sassolini si tratta. imprecazioni al finto gigante che la leggenda vuole abbia fatto una passerella per raggiungere una ciccia in scozia e riprendiamo la strada. sfioriamo Coleraine e Derry e' sera abbiamo fame e dobbiamo trovare un B&B e percio' dobbiamo uscire dal regno della sterlina e pensiamo di ritornarci l'indomani. qui troviamo al confine inesistente dei militi veri schioppo in mano fermano qualche auto ma solo in entrata e percio' la cosa non ci riguarda. cominciamo a risalire la penisola di Inishowen il punto piu' a nord dell'irishland e sicuramente il posto piu' bello del nostro piccolo viaggetto B&B a Moville piccolo villaggio di pescatori poggiamo le valigie beh insomma valigie gli zaini ecco usciamo fish&chips e pinta ovviamente al pub dei nonni il piu' smarso e pero' sicuramente il piu' bello perche' il piu' autentico col vecchio che cerca di tirarmi su una torta e la vecchia sua moglie che gli dice di stare un po' zitto e lui invece continua "italy? ah italy turin turin" si bravo dico io sei un fenomeno sai la geografia. ci si sveglia rilassati e riposati due chiacchiere con la nostra ospite del B&B:
-andate a Derry?
-si
-noooo!
-nooo?
-nooo! c'e' una manifestazione non e' detto ma potrebbero esserci troubles evitate fidatevi evitate
-che troubles scusi?
-no guarda p con troubles loro chiamano i disordini lascia perdere andiamo via
-si ma oggi e' sabato e io non ho mai sentito parlare di un bloody saturday solo di una bloody sunday
-no no, lasciate perdere
ok. lasciamo perdere. pero' mi spiace.
si riprende dunque verso la punta piu' settentrionale di tutta la faccenda qui di cui si parla punta dove qualsiasi cosa reca il cartello "piu' a nord dell'irlanda" e dunque cartelli e insegne con la pubblicita del B&B piu 'a nord dell'irlanda del negozio piu' a nord dell'irlanda della capra piu' a nord dell'irlanda del benzinaio piu' a nord dell'irlanda. l'unico che ci interessa e' il farren's pub the ireland's most northerly pub in mezzo a 4 ma 4 per davvero case clima stupendo barman cordiale che mi spilla una pinta con la schiuma su cui ha tracciato muovendo il bicchiere un perfetto trifoglio. un artista. camminata fino a Malin Head la punta estrema dove faccio la pipi' piu' a nord dell'irlanda e tiro a cri la scarpata sugli stinchi piu 'a nord dell'irlanda lei non vuole essere da meno e caccia il terrificante urlo di dolore piu 'a nord dell'irlanda. contenti, scendiamo. fermatina veloce a Buncrana sfioriamo Letterkenny pizzichiamo Donegal spesa in un lidl e ripartiamo capatina a Bundoran luogo turistico per una veloce urinata e poi via a Sligo dove finalmente ci fermiamo. qua e' tutto un ricordare Yeats la mamma era di quei posti e lui ci ha passato molto tempo mi pare di ricordare che c'aveva anche una ciccetta da quella parti. anzi probabilmente ci passava tanto tempo proprio per quello. c'e' da dargli torto? tramonto a Rosses Point non diro' che abbiamo fatto il bagno nell'oceano no pero' il pediluvio si bella e lunga camminata con i piedi in ammollo schivando granchi morti e meduse passate anch'esse a miglior vita sole che cala e via di nuovo. Carrick-on-Shannon Longford Mullingar giusto per farvi sapere la strada che abbiamo fatto e poi dublino. finito il viaggio, e' curiosamente finito anche il doppio del vecchio johnny e ora che ci penso e' finito anche il vecchio johnny purtroppo pace all'anima sua che dio abbia pieta' di lui e che lo schieri tra le schiere degli angeli e dei santi a cantare nel loro coro, gia' che sa cantare, vecchio fuckin' Johnny...

posted by Umbe 7:19 PM *** |


{Saturday, August 07, 2004}

 
il mio inglese migliora sensibilmente a forza di sentirlo apprendo quello che sento che e' questo che adesso vi faccio sentire cosi vi fate un idea dunque quando parlo alle cameriere mi rivolgo cosi' sentite dunque porta sta' fuckin' lasagna al fuckin' tavolo 3 sorry dov'e' il fuckin' coltello per il pane? avete visto il mio fuckin' cappellino? oppure se sto al pub chiedo una fuckin' pinta o insomma avete capito.
dunque, cangia tutto in irlanda cangia anche quello che sono le mie fucking impressioni e così ha ripreso una posizione di rilievo nella scaletta dei valori il fuckin' temple bar dal momento che solo li' i pub chiudono tardi la notte se no alle undici trovi tutte le fuckin' porte gia' chiuse.
il ritmo della giornata adesso e' scandito da tante fucking pinte bevute in compagnia, colleghi di lavoro e amici di colleghi e tutti quelli che si
vogliono aggiungere che si finisca il turno alle cinque o che si finisca a mezzanotte si finisce sempre li' per sputtanarsi mezza giornata di salario in fuckin' birre, cosi', in amicizia, come dice davide questo incredibile ragazzo torinese mamma mia le sganasciate che ci si fa al lavoro quelle proprio belle piene di stomaco con le cameriere che ci guardano e si chiedono chissa' per cosa si possa arrivare a tanto e porca puttana tra un po' torna la rumena in cucina parte il pizzaiolo croato per le ferie e io sono trasferito in pizzeria e la cosa mi dispiace solo per il fatto che cosi' ci alterneremo e non si lavora piu' contemporaneamente e la badrongina si buana fino ad ora ci ha sempre messo insieme e non puo' essere un caso perche' le coincidenze in cosi' tanti turnie insomma sicuramente si diverte pure lei perche' anche lei si fa i turni con noi anche se in realta' lei non fa un fuckin' niente pero' lo fa nei nostri turni e questo fuckin' davide mi sta facendo conoscre tutti i pub del temple non solo i tre piu' conosciuti del fuckin ' temple e porca puttana non mi bastano i soldi che guadagno e non sono pochini devo essere onesto per il malto e il luppolo il fuckin' luppolo che si introita ora pero' vado a farmi una fuckin' doccia e una fuckin' urinata stasera si va al fuckin' aeroporto a prendere le sigarette in arrivo dall'italia fuckin' italia.....

posted by Umbe 8:33 PM *** |


{Thursday, August 05, 2004}

 
-T'ho sognato, stanotte - m'ha detto stamattina la mia padroncina
-ah si? ma dai... addirittura... e che hai sognato?
-ma sai che non moo ricordo? stamattina appena sveglia moo ricordavo e me so detta che taa'vrei detto, mo ora nun moo ricordo piu', cioe' me ricordo a scena e ndove stavamo pero non quello che ce siamo detti.
-ma dai... avremo parlato di polpette, presumo
-no, nun stavamo a parla' de porpette, noo... stavamo alle elementari, nuna scuola ch'era un palazzo, dove c'hanno girato pure un film de bertolucci mamma mia quanti cinesi arrivavano coi camper in massa, pero' nun me ricordo proprio, l'avevo pure detto a mi madre de sta cosa e che taa dicevo e invece...
(mah! secondo me, ripeto, lei mi stava dicendo, li', alle elementari, di mettere un pizzico di sale in piu' e un filino di dado beef in meno....)

"fuckin' bank holidays"
no. no no, non e' peter, e' la mia manager, che si esprime cosi' martedi mattina quando constata che l'ordine della roba fatto il venerdi per i tre giorni consecutivi non e' stato azzeccato, arrivo al lavoro e opla', mi cita nel mio post precedente.
yuhuuuu

posted by Umbe 1:01 AM *** |

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