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{Thursday, September 29, 2005}

 
Esci con me, dice il re nero alla torre, ti porto al sicuro, ma la torre risponde - con gentilezza, senza dubbio - non so dovrei chiedere al violino di ciliegio se posso. Il cugino dell’attore, intanto, ascolta rapito la musica del già menzionato violino, ondeggiando lentamente il capo accompagna il suo ritmo lento e melodico, mentre dietro di lui gli occhi della donna dei fiori esprimono tutto l’affetto di lei per l’elegante uomo dello show vestito di nero - qualcuno tra il pubblico si chiedeva se fosse quello il destino, e anche che cosa fosse il destino, e ancora se destino fosse solo una parola, ma era senza dubbio una questione sciocca. Qualcun altro si commosse, e non riuscendo a trattenere la commozione preferì nasconderla uscendo in giardino - il vecchio e il ragazzo imbracciano le chitarre e suonano una canzone, e alla fine della canzone si sorridono come due vecchi amici, pur se amici non lo sono diventati ancora. Esci con me, dice di nuovo il re nero alla torre, ti porto al sicuro, e la torre questa volta dice si, ma il re nero non é più così contento ora di uscire con la torre.
E poi c’è Yvonne, ha i capelli biondi e gli occhi tristi. Dice che vuole tornare a casa, a conoscere i suoi genitori... E io? le chiedo, e lei mi dice la vita è un’avventura.

posted by Umbe 10:36 AM *** |
 
Stava lì, sull’uscio dell’Elegguà, ho bevuto una birra e ci ho messo sopra il bicchiere vuoto, perché quella mi sembrava che fosse la sua funzione, di reggere i bicchieri vuoti delle persone che godevano del concerto di enea e piter dalla strada, giacché dentro al localino non ci si stava poi in molti. A me quello sembrava davvero un portabicchieri per i bicchieri vuoti, però quando ci ho messo sopra il mio bicchiere vuoto quello che a me sembrava un portabicchieri per bicchieri vuoti mi ha detto guarda che non sono il portabicchieri per il tuo bicchiere vuoto, e così, oltremodo sbalordito, ho ripreso il mio bicchiere vuoto e l’ho fatto passare di mano in mano tra le mani delle persone che stavano una sull’altra sull’uscio dell’Elegguà, finché il bicchiere vuoto è arrivato a essere poggiato sul tavolino appena dentro il locale a sinistra della porta, e il tavolino lui mica si è risentito della cosa, non mi ha mica detto guarda che io sono il capo dei tavolini oppure sono qui con una funzione solo estetica oppure non sono qui per reggere i bicchieri vuoti, no, il tavolino è stato zitto e si è lasciato poggiare sopra il bicchiere vuoto, ruolo per cui è stato comprato e messo lì, e alla fine di tutta questa speculazione alquanto idiota voglio solo dire che se una c’ha la faccia da portabicchieri vuoti non dovrebbe esimersi dal portare i bicchieri vuoti, e voglio anche fare un appello a tutte le persone che hanno la faccia da portabicchieri vuoti, reggete ‘sti bicchieri vuoti e non ne parliamo più.
A proposito, seduta al tavolino appena a sinistra della porta d’entrata c’era la mamma di piter. La mamma di piter è una bella donna, e una donna elegante, senza dubbio. Lo volevo dire.

posted by Umbe 10:17 AM *** |

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